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Visualizzazione dei post da settembre, 2013

Alberelli di natale con bottoni

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Mi direte che sono avanti...ebbene si, il guardare avanti, il mettermi avanti, il pensare lontano nel tempo è uno dei miei difetti...mia mamma me lo dice sempre. Ma che ci vuoi fare? Oggi, presa forse un po' dalla nebbia e dalla pioggia, mi sono prodigata per il Natale creando dei piccoli alberelli, riutilizzando un vecchio pile e dei bottoni. Questo è il risultato: tanti piccoli alberelli vivaci pronti a prendere posto su un vero abete. In questo lavoro mi ha aiutato anche la Principessa, la quale aveva il compito di scegliere i bottoni, tra una borsa di bottoni misti di tanti colori e tante dimensioni diversi. E lei, come una gazza landra, rivestendo perfettamente i suoi abiti da Principessa ha scelto tutti i bottoni dorati e luccicanti...povero il suo futuro moroso/marito!        

Un riccio di carta

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L'autunno è il mese dei ricci così ne creiamo uno a costo zero, partendo da un libro e facendolo diventare un porta documenti. Le immagini parlano da sole. Ci vuole solo tanta tanta pazienza per piegare verso l'interno ogni foglio, dandogli la forma di un triangolo. Io l'ho fatto sia con un vecchio libro, sia con l'elenco del telefono e personalmente mi son trovata meglio con quest'ultimo. Alla fine basta ritagliare a misura la copertina del libro e incollare con la colla a caldo due bottoni o due cerchi di cartoncini per gli occhi.   Puo' essere anche un buon allenamento per i bimbi, per imparare a piegare la carta e avere precisione.

Benvenuto autunno!

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Adoro l'autunno con i suoi variopinti colori e le sue giornate miti. Sento già il profumo delle caldarroste e del tartufo, il tepore della stufa, lo scricchiolio dei bimbi che sgusciano noci e nocciole. Si esce subito dopo pranzo per cercare di cogliere tutto il sole possibile, poi si rincasa, ci si dedica a creare, cucinare, pasticciare, ci si accoccola sul divano sotto un panno di pail. Non so...in autunno...mi sembra di avere piu' tempo, di sentirmi piu' vicina a miei bimbi, di sentirmi piu' famiglia. Inauguriamo quindi questa splendida stagione facendo scorta dei suoi frutti: castagne, pigne, ghiande, meline e bacche e ci mettiamo all'opera con un progetto della Maestra Valentina, il riccio di lana ( http://laclassedellamaestravalentina.blogspot.it/2012/09/un-riccio-di-lana.html ) e poi collane e braccialetti fatti di bacche, come mi ha insegnato la mia nonna.      

La cicogna che voleva diventare mamma.

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Esmeralda non è una cicogna qualsiasi, di quelle che si limitano a lanciare giu' per un camino un fagotto. Lei ha un dono speciale: è amorevole, forte e si prende proprio cura dei cuccioli che è stata incaricata a consegnare. Li ama come se fossero figli suoi. Lei è brava e dolce per questo si meriterà un dono speciale, frutto di quella strana formula per cui l'amore, quando viene dato a tanti, anzichè diminuire si moltiplica all'infinito. Questo libro scritto da Annamaria dei Provingi è una storia semplice ma con un fondo di assoluta verità, molto adatta a miei bimbi, che piu' di una volta temeno il confronto con i fratelli, che tante volte si lamentano del fatto che la mamma si debba dividere in tre. Questo libro mi è stato molto d'aiuto per far capire loro che nonostante ci siano tanti bimbi da accudire e da amare, l'amore della mamma, con l'arrivo di nuovi fratelli, non diminuisce, ma aumenta sempre.

Giocare all'autolavaggio

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La passione del capitano per le macchinine, le piste e tutto cio' che abbia ruote e motore è ormai conosciuta. fatto sta che anche il koala sta iniziando a preferire tra i tanti giochi presenti in casa le macchinine, tant'è che a 20 mesi suonati l'unico accenno di parola che emette, oltre a mamma e papà, è brruuum brrrum quando gioca con le macchine. Oggi mi sono quindi voluta dedicare a questa loro passione, costruendo un autolavaggio, visto che a costruire i garage ci pensa da solo il capitano con la sua creatività, mischiando lego, scatole di cartone, cuscini, contenitori di plastica. Quello che abbiamo utilizzato: - una scatola da scarpe - dei rotoli di carta per calcolatrice - strisce di stoffa - stecchini per spiedini - colori

La vita è tutta qui

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Le giornate son sempre piu' frenetiche, piu' stancanti; il tempo a nostra disposizione è sempre meno. In questo periodo attraverso una fase piuttosto malinconica, forse perchè ho in mente mille progetti, mille idee da realizzare con i bambini, con mio marito, per me stessa, ma volente o nolente non c'è modo di portarli a termine. Sento che mi manca aria, spazio e soprattutto tempo. Arrivo a sera stremata e mi sembra sempre di non aver concluso nulla, ma per fortuna c'è sempre qualcosa: un gesto, un'espressione, una frase..qualcosa che mi fa pensare "ecco cio' per cui vivo, ecco il senso della mia vita, ecco dove voglio e devo arrivare". Questa sera, dopo l'ennesima giornata caotica, mentre ero intenta a inventarmi la cena, la principessa  tutta emozionata mi chiama "mamma, mamma, guarda c'è l'arcobaleno sul pavimento!". In un attimo anche il capitano e il koala sono corsi a vedere, tutti seduti a terra a scrutare esaltati que

Non ci provare a prendermi in giro!

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Un libro adattissimo al mio capitano di 5 anni e alla mia principessa di 3 anni, che, dovendo ri-cominciare e cominciare la scuola materna, già so che si troveranno nella situazione di doversi difendere e controbattere a quei bimbi che inevitabilmente li prenderanno in giro. D'altronde, chi non è mai stato in giro? O perché basso, o perché piccolo, o perché porta gli occhiali, o perché cicciottello?! Questo libro "Non ci provare a prendermi in giro" di Marco Moschini esorta i piccoli presi in giro a difendersi con astuzia e ironia. Un libro in rima e dalla grafica semplice e colorata. Molto bello, davvero!    

Per cominciare bene la scuola...

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Ieri ho avuto la riunione alla scuola materna per i nuovi bimbi che inizieranno...eh sì anche la principessa intraprenderà questa strada. Lasciamo perdere il mio stato di gioia misto a malinconia, perché si sa i figli che diventano grandi per noi mamme sono sempre un segno dell'età che avanza, delle coccole che pian piano sfumeranno, dei sorrisi spontanei, delle dimostrazioni di affetto, di cambiamenti a vista d'occhio che lasceranno spazio all'indipendenza e al "sono grande, sono capace di farlo da solo!". Per iniziare al meglio la scuola ho pensato quindi di fare un pensierino alle maestre, rendendo partecipi i bambini. Si tratta di un kit di sopravvivenza. Se ne trovano tanti in rete....il nostro altro non è che una scatola contenete oggetti utili alle maestre. Io avevo già in casa una scatola colorata per cui ho deciso di usare quella, facendo solo incollare ai bimbi qualche figura, ma anche una scatola da scarpe potrebbe andare benissimo. Al suo interno ab

Mano manina

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Questo venerdì vi propongo un libro simpatico adatto a bimbi piccoli, fino a 3 anni. Si tratta di un libro tattile che insegna come con una manina si possa dar vita a coccodrilli, galli, pesciolini ecc. Un libro da leggere, da toccare e da cui prendere spunto per creare tante storie fatte di...mani.

Vacanze in campagna in mezzo alla natura

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Queste sono le ferie che adoro, le vacanze che adoro. Quelle che mi riempiono il cuore di emozioni e la mente di ricordi, quelle che vorrei "fossecosìtuttol'anno", quelle per cui alla tua ennesima domanda "ma perchè? Ma chi me l'ha fatto fare?" hai una risposta palese davanti agli occhi che non ha bisogno di parole o spiegazioni. Non mi servono alberghi di lusso, ristoranti o mete sperdute in capo al mondo (certo ogni tanto sarebbe bello pure quello...ma con dei bimbi credo che certi tipi di vacanza diventino più stancanti che altro).Siamo noi (mamma, papà e bimbi) e la natura, la campagna che ci ha visto nascere e crescere, le giornate all'aria aperta in cui non si guarda l'orologio, i pic nic con pane e nutella nel prato, i salti dai balloni di fieno, le scampagnate alla ricerca di funghi, le sere ad innaffiare l'orto e le mattine a raccogliere i suoi frutti, le scoperte di animali e insetti nuovi, il naso all'insù a cercare stelle cadenti

Restauro, rinnovo di una sedia

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Per rendere tangibile e concreta la mia nuova passione verso il shabby chic, il vecchio restaurato e il country ho voluto cimentarmi in qualcosa che non fosse troppo impegnativo, non avendo io nessuna esperienza nè con il restauro, nè con le pitture sui mobili. Ho preso quindi una vecchia sedia del nonno e aiutandomi con varie foto, descrizioni e tutorial trovati su internet ho cercato di renderla carina e di shabbizzarla. Ho utilizzato: - carta vetrata grana grossa - candela - smalto all'acqua colore avorio - carta vetrata grana fine - tessuto ricavato da scampoli per le tende - colla a caldo Come prima cosa con la carta vetrata a grana grossa ho cercato di togliere il piu' possibile la vecchia vernice dalla sedia, in modo da rendere la superficie ruvida e per far quindi presa con lo smalto. Ho passato poi una candela sugli spigoli soprattutto e sui quei punti piu' "usurabili" che volevo si vedessero invecchiati. Con un pennello a setole piatte

Tortine salate di zucchine

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Grazie alla cura e alle attenzioni che il nonno mette nel suo adorato orto, possiamo ora beneficiare di un innumerevole numero di zucchine. Peccato che ai bimbi non piacciano....Ho pensato allora di cucinarle in modo diverso (dando vita a delle tortine...a chi non piace la torta?!) e di farle cucinare direttamente da loro (non sia mai che il fatto di essere state fatte dalle loro manine li spinga ad assaporarle). Abbiamo fatto delle crostatine di pasta briseè con ripieno di zucchine. Questi gli ingrendienti per 6 crostatine: Per la pasta: - 250 gr farina - 80 gr burro freddo a pezzi - 1 cucchiaino di sale - 70 ml acqua fredda Per il ripieno: - 3 zucchine piccole tagliate a rondelle - 3 uova - 250 gr panna da cucina - sale e pepe e noce moscata - 70 gr parmigiano grattugiato   In una ciotola unire la farina e il burro a pezzetti con le mani, quindi aggiungere il sale e l'acqua impastando fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo. Avvolgere l'impasto

Ghirlande natalizie e non....

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Le mie brevissime vacanze estive sono state pero' piuttosto producenti. Sto già pensando al natale e così con dei semplici piatti di plastica da cui ho ritagliato il fondo, in modo da ottenere dei cerchi, ho realizzato queste ghirlande. Ho ricoperto i dischi con la stoffa e poi ho applicato delle roselline di stoffa, delle pigne, delle casette del presepe, delle vecchi palline dell'albero di natale.  

Centrotavola con la stoffa

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Un piatto di cartone, di quelli per le torte; un contenitore di latta, di quelli dei cioccolatini, stoffa, candela a forma di fiore e cuori di compensato dipinti con smalto acrilico.....e il gioco è fatto! Un centro tavola insolito, diverso, ricicloso, ma comunque carino e romantico.      

Profumo di lavanda

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In questi giorni ci siamo dati alla raccolta dei fiori di lavanda, di cui abbiamo diverse piante sparse un po' nei vari giardini delle varie case (non che noi abbiamo chissà quante case, ma tra casa nostra, casa dei nonni, casa del bisnonno, casa della bisnonna....). Adoro la lavanda sia per il profumo sia per il colore (tornassi indietro al mio matrimomio farei composizioni e bomboniere con la lavanda...ma vabbè...ormai è andata) e ogni anno intendo avere la prelazione su tutte le piante della famiglia. La raccolgo insieme ai bimbi e poi con scampoli di stoffa o campionari di tende creo dei sacchetti. I bimbi mi aiutano a riempirli di ovatta e lavanda e poi finiscono in armadi e cassetti. Quest'anno ho aumentato la produzione di sacchetti perchè in autunno credo organizzeremo con la scuola materna un mercatino e tra gli oggetti in vendita (tutti hand-made) metteremo anche questi. Vi consiglio di consultare questo metodo alternativo e bellissimo della Maestra Valentina  http:/