Verso una vacanza-esperimento

Sorvoliamo sul fatto che quest'anno per me l'estate non è ancora stata estate e credo purtroppo non la diventerà piu' (tanti malanni vari mai avuti in 6 inverni passati, temporali, temperature basse e le ferie risicate); siamo comunque pronti per partire. Una piccola vacanza, un nuova meta, un nuovo tipo di ferie, non fatto di sole, mare e relax (cosa a cui ormai ci eravamo ben abituati), ma (speriamo) sempre sole, relax e...cure. Si, perchè quest'anno, visto la pesante dermatite atopica della Principessa, che, abbiamo sperimentato negli anni passati, con il mare, anzichè migliorare, peggiora; abbiamo scelto una vacanza alternativa, un vero esperimento per noi. La nostra meta di quest'anno saranno le Terme di Comano, un posto (a detta di amici) splendido, incastonato tra le Dolomiti del Brenta. La Principessa e il Capitano partiranno tra un paio di giorni con i nonni, mentre noi, insieme al Koala, li raggiungeremo quattro giorni dopo e staremo lì un'altra settimana. In pratica 12 giorni di balneoterapia per la Principessa, cioè il limite massimo che il SSN mette a disposizione, previo pagamento di un ticket. Io ho già prenotato sia la visita dermatologica e tutti i bagni (uno al giorno) al mattino alle 9.00 in modo da avere sia il tempo per svegliarsi e fare colazione con calma, ma anche poi tutta la giornata libera a disposizione. Mi sono informata su una serie di cosa carine da visitare e passeggiate tranquille, ma di questo parlero' a cose fatte, al mio rientro.
Per ora vi racconto le valige dei bimbi.
Quando si parla di fare le valige immagino esistestano diverse tipologie di donne/mamme viaggiatrici: ci sarà sicuramente quella "dell'ultimo momento" che butta dentro cio' le capita a tiro, "tantopoiquellochemimancalocomprolà"; ci saranno anche (spero di non essere l'unica pazza) quelle che partono da una lista precompilata e meticolasamente riempiono la valigia, ricontrollandola decina di volte. Io sono una di queste e oltre ad avere una lista scritta per ogni bambino, mi piace anche partire in anticipo. In genere la valigia, mezza piena, rimane aperta in cantina per una settimana prima della partenza. E ogni giorno (ogni volta che lavo e stiro) inserisco in valigia parte di quello che serve, depennandolo dalla lista.

Per ogni bambino la mia valigia per la montagna per 12 gg di soggiorno prevede:
- 12 paia di mutande 
- 6 paia di calze
- 2 paia di canottiere
- 10 maglie a maniche corte
- 3 maglie a maniche lunghe
- 5 pantaloni corti
- 2 pantaloni lunghi
- 3 felpe
- 1 pigiama corto
- una giacca antivento
- una giacca un po' imbottita
- un ki-way
- un foulard (molto utile per riparare gola o orecchie dal vento)
- cappello con visiera
- occhiali da sole
- un poncho e un telo per eventuali piscine o laghi
- 2 costumi da bagno e braccioli
- ciabattine
- un libro di favole per addormentarsi
- un gioco in scatola, quaderni e colori

Nel beauty case:
- shampoo per bambini
- bagnoschiuma
- spazzzolini e dentifricio
- una serie di creme e oli specifici per dermatite atopica (chi ha bimbi con questi problemi sa di cosa parlo)
- cottonfioc
- un sacchettino Domopack contentente una manciata di sapone per lavaggi a mano
- creme solari e doposole
- spray antizanzare
- stick lenitivo post puntura di zanzara
- lucina notturna
- forbicine
- borsine di plastica per gli indumenti sporchi

...e poi una mezza farmacia...:
- termometro
- tachipirina
- antibiotico o almeno la prescrizione della pediatra per poterlo poi acquistare
- gocce per il mal di orecchie
- spray nasale
-  soluzione fisiologica con aspiramuco
- sciroppo per la tosse
- bustine di fermenti lattici
- antistaminico
- vitamine ( i miei figli mangiano davvero poco, sopratutto se messi davanti a cibi mai visti)
- cerotti, disinfettante e garze

Nella nostra (mio e di mio marito) valigia invece metteremo: oltre alla biancheria intima, qualche t-shirt semplice per le scampagnate abbinate a qualche pantaloncino da tuta. Non mancheranno poi maxi maglie, blazer e gonna per me e polo e bermuda per mio marito, giusto per le cene o le eventuali serate piu' formali. Un paio di pantaloni lunghi e un paio di felpe nel caso sia freddo; ciabatte, sandali, costumi, teli mare per la piscina o il lago. Un atteggiamento che adotto di solito è comunque quello di scegliere capi dai colori molti simili e facilmente abbinabili tra loro, in modo da poterli utulizzare in diversi modi, creando abbinamenti diversi seppur con poche cose a disposizione. Una cosa che non manca mai è un paio di jeans e un abitino, magari sintetico, di quelli che se anche anche sono un po' stroppiciati non si vede.
Avremo con noi poi uno zaino da montagna nel quale inserire quotidiamente l'indispensabile per le passeggiate.

Le valige sono pronte, i bimbi entusiasti, manco solo io....che al pensiero di lasciarli partire da soli con i nonni mi sale una strana emozione di nostalgia mista a preoccupazione mista a "finalmente per quattro giorni un po' di pace!".

 

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