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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

Pipistrelli come addobbo

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In questi giorni, con il Capitano a casa con tonsillite, stiamo ancora lavorando per halloween.  Oggi ci siamo dedicati alle decorazioni (quelle semplici, tanto abbiamo uno zio che ci procura e intaglia le zucche....che saranno di certo la cosa piu' bella). Abbiamo stampato da internet la sagoma di un pipistrello, l'abbiamo ritagliata e poi abbiamo passato i contorni sul del cartoncino nero. Abbiamo ritagliato i vari pipistrelli neri. Non avendo poi a disposizione sufficiente cartoncino nero, ne abbiamo fatto qualcuno anche su cartoncino bianco, che poi la Principessa ha colorato con l'indelebile nero. Sul retro del cartoncino abbiamo incollato con la colla a caldo un filo da pesca. Per fare gli occhi abbiamo usato nel primo caso degli otoprotettori arancioni su cui abbiamo colorato un puntino nero con l'indelebile, nel secondo caso abbiamo usato delle perle (recuperate da una vecchia collana) fucsia.  Ed ecco degi simpatici, piu' che spaventosi, pip

Dolci dita da strega

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 Stamattina ci siamo cimentati in una dolce ricetta per halloween: le dita da strega!  Ricetta spudoratamente scopiazzata da  qui , in fondo si tratta di una semplice pastafrolla a forma di dita su cui viene posta una mandorla a simulare l'unghia. Principessa all'opera nel pesare ogni  singolo salsicciotto che nel nostro caso doveva avere un peso di 25 gr.  Koala all'opera nel pasticciare  Le dita prima della cottura  Le dita dopo la cottura Le dita insanguinate con il colorante

Costumino da zucca

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Sempre per la nostra serata halloween con cartone animato "mostruoso" abbiamo realizzato un costume anche per Koala.....ma in questo caso, avendo il koala ancora solo due anni e mezzo, ho scelto io. Il Koala si vestirà da zucca! Occorrente: - stoffa arancione (nel mio caso scampolo di tenda) - elastico - feltro o pannolenci o cartone nero per occhi naso e bocca - stoffa verde Avevo un rettangolo di stoffa al quale ho cucito un elastico (senza risvolto) sia sulla parte alta che su quella bassa. Sulla parte alta pero' (quella che poggerà sulle spalle del bimbo) ho creato anche delle pence in modo da avere poi un cerchio piu' stretto. Ho chiuso il rettangolo a tubo. Ho creato delle asole grandi dentro cui far passare le braccia. Ho incollato sulla "pancia" della zucca occhi e bocca e sulla parte alta (dove ci sarà il collo del bimbo) della stoffa verde a mo' di foglie.  Per il copricapo ho semplicemente rivestito un vecchio cappello di cot

Sassi mostruosi

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Metti una giornata d'autunno assolata e con un caldo inusuale, metti un argine di fronte a casa costruito in fretta e furia da uno scavatore per cercare di limitare i danni di un'alluvione a cui il nostro paese è andata incontro, metti tanti sassi di diverse forme e dimensioni, metti un po' di colori a tempera e la sensazione che ci stiamo avvicinando a halloweeen..... ...ed ecco realizzati dei grandi, piccoli sassi mostruosi. Da usare come segnaposto per una cena spaventosa, come fermatovaglioli per un picnic all'aria aperta o come semplice decorazione per la casa.

Fantasmini portacaramelle

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Nel nostro paese stiamo organizzando una serata per Halloween con cartone pauroso e dolcetti spaventosi handmade. Sarà una serata per bambini...tutti in maschera! Ho pensato a questi fantasmini che conterranno caramelle di gelatina.  L'occorente è: - bicchieri di plastica bianchi - cartoncino nero - cartoncino bianco - colla a caldo - caramelle Semplicemente si ritagliano dal cartoncino nero occhi e bocca del fantasma e si incollano con un goccio (proprio un goccio..perchè poi se no la plastica fonde) di colla a caldo al bicchiere capovolto. Si inseriscono nel bicchiere le caramelle e si chiude il fondo del bicchiere con un cerchio di cartoncino bianco fissato sempre con la colla a caldo.

Una spider-pignatta

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Una mia amica mi ha chiesto di produrre per il compleanno di suo figlio una pignatta a tema spiderman. Detto...fatto! Adoro creare e pasticciare...quindi la richiesta è stata graditissima.  Mi sono messa subito all'opera con la Principessa (quella a cui piace di piu' sporcarsi e pasticciare tra i miei figli). Bastano pochissimi oggetti: un palloncino grande, carta di giornale (nel nostro caso fogli di quaderni già usati), vinavil e poca acqua, pennello, corda, scotch da pacco, colore acrilico rosso, pennarello indelebile nero e cartoncino bianco.  Abbiamo gonfiato il palloncino. Incollato con vinavil e poca acqua le strisce di carta facendo due strati su tutto il palloncino.  Abbiamo lasciato asciugare per due giorni, quindi abbiamo scoppiato il palloncino. Nella parte dove c'era il nodo del palloncino abbiamo chiuso il buco con dello scotch da pacchi rivestito poi con carta e vinavil. Nella parte piu' grossa del palloncino invece abbiamo praticato con le forbici

Disegnamo con i trucioli delle matite

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Quante volte da piccola svuotavo il contenitore del temperino e con la polverina che rimaneva dopo aver temperato coloravo con il ditino....Ne uscivano colori molto tenui, leggeri e mescolando la "polverina" di pastelli di colori differenti  si ottenevano nouance spettacolari. Per colorare un cielo, un mare, un prato....che ricordi.... Già da tempo avevo insegnato ai miei bimbi questa tecnica, ma oggi abbiamo osato di piu'.  Non ci siamo limitati ad usare la polverina ma anche i trucioli...ed ecco in cosa la Principessa li ha trasformati: Il Capitano in quei trucioli ci vedeva delle corone, ma non ha voluto mettere in pratica la sua idea.

Torta di mele e yogurt

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Non c'è niente da fare: le torte preferite in casa nostra sono quelle di mele o quelle al cioccolato. Così in un sabato mattino tranquillo, mentre il papà se n'è andato per funghi con il Capitano; io, la Principessa e il Koala ci mettiamo a pasticciare in cucina. E' autunno e abbiamo voglia del calore del forno e del profumo di un dolce che si propaga per tutta la casa.  Abbiamo provato una variante della torta di mele. Dico una variante perchè non è la classica ricetta che faccio spesso e che mi ha tramandato mia mamma. Gli ingrendienti si discostano di poco....c'è l'aggiunta dello yogurt e l'assenza di burro...quindi piu' sana e leggera direi. Gli ingrendienti sono:     300 gr farina     4 mele     100 ml olio di semi     2 uova     100 gr zucchero     2 vasetti da 125gr di yogurt (io avevo in casa quello ai frutti di bosco)     1 bustina di lievito Montare le uova intere con lo zucchero. Aggiungere l'olio, lo yogurt e poi la farina e

Coloriamo la pasta cruda

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Oggi, mentre io ero sommersa da panni da stirare, il Capitano affrontava la seconda settimana di rientri a scuola pomeridiani e il Koala dormiva, ho messo all'opera la Principessa, chiendendole di colorare un po' di pasta per poterci poi creare delle collanine.   Per colorare la pasta abbiamo utilizzato due metodi: - il metodo piu' veloce consiste nel mettere la pasta in un sacchetto domopack insieme a una punta di cucchiaino di colorante alimentare. Agitare bene, schiacciando il sacchetto in modo da far andare il colorante su tutta la pasta. Poi si toglie la pasta dal sacchetto, la si stende su un piatto e la si lascia asciugare. Questo metodo è molto veloce da fare e ci si sporca poco, ma i tempi di asciugatura sono lunghi (un paio di giorni perchè la pasta sia bella asciutta) - il secondo metodo è piu' "potaccioso" (nel senso che ci si sporca) e necessita di piu' pazienza, perchè la pasta viene colorata, una a una, con un pennello e delle tempe

Un po' di pazienza!!!

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Un libro di Simona Pagano che racconta di una mamma alle prese con due gemellini di tre anni molto vivaci e monelli. La mamma tenta di spiegare loro, tramite attività della vita quotidiana, il concetto di pazienza. E' proprio il libro che fa al caso mio, ma penso che "serva" un po' a tutte le mamme che hanno piu' di un bimbo piccolo. Quante volte ognuno dei miei bimbi vuole fare una cosa diversa dall'altro e ovviamente nello stesso momento? Quante volte mi servirebbero 6 mani anzichè due? Quante volte ho gridato "un po' di pazienza!!!"?...Tutti i sacrosanti giorni. Noi lo abbiamo letto e lo rileggeremo....anche all'infinito...non sia mai che anche ai miei figli entri in testa che bisogna imparare a saper aspettare. P.S.: alla fine del libro è indicata "la ricetta della pazienza"....una torta (che per essere gustata richiede un po' di pazienza) da fare insieme ai bambini. Noi abbiamo provato

I burattini per raccontare una favola

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Tra le attività che io e la mia amica Monia proporremo per intrattenere i bimbi nella giornata dei bambini che si terrà nel mio paese tra tre settimane, ci sarà anche la semplice lettura di una storia. Ne ho scelta una classica "Cappuccetto Rosso", ma ho deciso di renderla piu' coinvolgente aiutandomi con dei burattini....ovviamente handmade e riciclosi! Quindi oggi, con l'aiuto dei miei bimbi, mi sono messa all'opera per creare i burattini necessari. La mia intenzione iniziale era quella di creare solo Capuccetto e il Lupo, ma la Principessa mi ha fatto notare che servivano anche la mamma, la nonna e il cacciatore....così la nostra schiera di burattini è andata aumentando.  E' stato prezioso l'aiuto dei bimbi che hanno scelto gli indumenti e i particolari di ogni personaggio ("mamma ma capuccetto rosso aveva un cestino....dobbiamo farglielo!" oppure "mamma le nonnine portano gli occhiali..."). Cosa abbiamo usato per i burattini:

Farfalla portapenne

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Nel mio paese tra un mesetto ci sarà un'importante fiera che durerà ben cinque settimane. Ogni domenica, per cinque domeniche, il paese si vestirà d'autunno, le strade profumeranno di caldarroste e frittelle, nell'aria si sentiranno le musiche di bande o orchestre e le vie si coloreranno di banchetti e mercatini di ogni tipo. Quest'anno la Proloco ha chiesto ad un gruppo di mamme se voleva partecipare offrendo intrattenimento per bambini. In mezzo a questo gruppo di mamme (rappresentanti di classe delle varie scuole) ci sono anche io. E mi sembrava un'idea carina dare una mano, visto che altrimenti queste feste finiscono per coinvolgere sempre piu' gli adulti che i bambini. Per cui, insieme ad altre mamme, abbiamo deciso di accettare questa proposta. Ed ora? Dobbiamo pensare a come intrattenere, in modo semplice, economico e comunque coinvolgente, i bambini. Non veniamo pagate per fare questo (metteremo fuori una scatola per le offerte che andranno comunque tut