Cappelletti...la ricetta della mia mamma

Si avvicina il ritorno a scuola, l'aria si fa piu' freschina e io comincio a cucinare per riempirmi il freezer per i giorni freddi e frenetici che verranno.
Un piatto emiliano che riscuote tantissimo successo a casa mia, da parte di tutti i bimbi, sono i cappelletti.
Oltre a piacere a loro, possono rappresentare un ottimo piatto unico perchè contengono pasta e carne contemporaneamente; quell'odiosa che carne che tante volte faccio fatica a fargli mangiare. 
Basterà poi prepare un buon brodo o in mancanza di questo mi capita anche di farglieli asciutti, ossia cotti in acqua e sale e poi conditi con panna e parmigiano grattugiato.
Ma siamo sinceri, questo è un ripiego! I cappelletti, i galleggianti (come chiamani alcuni) devono galleggiare in un buon brodo bollente!

Ingredienti per la pasta:
- 1 kg di farina
- 10 uova a pasta gialla

Ingredienti per lo il ripieno:
- 8 etti di cappello del prete
- 1 osso buco di vitello
- carota, sedano, cipolla
- dado
- concentrato di pomodoro
- pane grattuggiato e parmigiano grattugiato
- 2 uova

Il giorno prima in genere preparo lo stracotto, che appunto deve stracuocere, quindi bollire lentamente a fuoco dolce per 5-6 ore. Metto in una pentola la carne, la cipolla, la carota e il sedano interi, ricopro di acqua fino a coprire bene la carne. Aggiungo il dado e una manciatina di sale grosso. Porto a bollore e lascio andare a fuoco lento con il coperchio appunto per  5 o 6 ore. 
Scolo la carne e la verdure (la poca acqua/brodo rimasto lo getto) e le trito al frullatore. Aggiungo un cucchiaio di concentrato di pomodoro, due uova, un pizzico di noce moscata e poi pane e formaggio grattuggiati in eguale quantità, fino a che non risulta un composto morbido ma non appiccicoso.
Il ripieno così pronto lo lascio in un tegame chiuso con la pellicola fino al giorno dopo.

Il giorno successivo preparo la pasta, unendo semplicemente uova e farina e mettendoci tanto "olio di gomito". 
Adesso siamo pronti per fare i cappelletti.
Come attrezzatura abbiamo bisogno di una nonna papera, una rotella e uno stampo per cappelletti. In commercio, nei mercati e nelle ferramente se ne trovano di tanti tipi e dimensioni.
 
Io tiro la pasta un paio di volte nel primo buco (quello piu' grande), la piego e poi al tiro all'ultimo buco (il nr. 6, quello piu' piccolo).
Si mette un pochino di ripieno (le dimensioni di una nocciola) al centro della sfoglia tirata sottile, si piega la sfoglia su stessa. Si schiccia bene con le dita ai lati del ripieno, per far uscire l'aria e sigillare il cappelletto.
Si taglia con lo stampino a espulsione.


Con questa dose mi sono venuti 400 cappelletti (che io congelo ovviamente!) e mi è rimasta anche un po' di pasta che ho tirato un po' piu' spessa e a forma di tagliatelle.

Se volete congelare i cappelletti, dovete metterli in freezer stesi su un vassoio di cartone per almeno 10-15 minuti, poi potete riporli nei sacchetti domopack.
Quando volete cucinarli, basterà tirarli fuori 5 minuti prima e buttarli, ancora congelati, nel brodo bollente. Andranno fatti cuocere 5 minuti circa, ma a fuoco lento, se no si rischia di romperli.



Questo sarà il risultato finale. Che purtroppo non è mio, perchè io li ho congelati.
Questo squisito piatto è della Trattoria Campanini di Busseto.

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