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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Costumi da poliziotti dell'ultimo secondo

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Quest'anno siamo arrivati in ritardissimo con i costumi che i bimbi volevano indossare per il martedì grasso a scuola, complice anche il fatto che loro, i due maschi, avevano un'idea del costume che volevano, mentre io ne avevo un'altra e fino all'ultimo ho sperato di convincerli a venire verso la mia idea. Non c'è stato niente da fare: loro volevano fare i poliziotti! E così all'ultimo secondo mi sono dovuta arrangiare a fabbricare alla bell'e meglio con cio' che avevo a disposizione un costume che potesse farli sembrare due poliziotti.   Ho recuperato tra le i loro vestiti un paio di pantaloni neri e un paio di camicie. Ho creato con del feltro giallo delle cinture a cui ho applicato due fibbie vere (recuperate dalle cinture di mio marito che per un paio di giorni è andato in giro con i pantaloni che gli cadevano 😀) e a cui ho fatto dei fori con la forbice. Dallo stesso feltro ho ritagliato quattro piccole stelline che ho applicato con un

Costume da pavone

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Quest'anno la Principessa ha deciso che voleva vestirsi da pavone e così ho cercato di accontentarla. Occorrente: - 2 mt di tulle turchese - elastico alto - stoffa color verde - pannolenci nei colori azzurro chiaro, azzurro scuro e verde - 2 o 3 piume azzurre - una maglia a maniche lunghe blu (quella usata da noi è di due taglie piu' grande di modo che faccia un po' da vestito)   Ho tagliato tante strisce di tulle alte 1 mt e larghe 30 cm circa e le ho annodate (a mo' di cappio) all'elastico. Ho proceduto in questo modo fino a terminare il tulle. Ho cucito l'elastico delle dimensioni della vita di mia figlia. A questo punto ho una specie di gonnellina che davanti ha solo l'elastico e dietro invece una coda di tulle.   Per creare le piume del pavone ho tagliato dalla stoffa verde tante sagome simili arrotondate e le ho cucite insieme a due a due. Ho rigirato la piuma e l'ho chiusa con qualche punto nascosto. Sopra a queste piu

"Allora non scrivo piu'"

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Questo, il titolo dell'ultimo libro portato a casa dalla biblioteca, scritto da Annalisa Strada e edito dal Battello Vapore (serie azzurra). Il libro parla di una bambina dai tanti capelli rossi e dalle lentiggini sulle guance, che viene presa in giro continuamente dai compagni di classe perché ha qualche problema con la scrittura. Anche la maestra non la capisce e si arrabbia bruscamente per gli errori che fa.  Anche la mamma, seppur paziente e seppur cerchi di nascondere la sua rabbia e frustrazione per il problema della figlia, fa sentire la bambina a disagio. Margherita ama leggere ed è anche molto brava. I problemi cominciano pero' quando deve copiare parole dalla lavagna o scrivere sotto dettatura; perché in quei momenti le lettere girano nella sua testa, le fanno i dispetti e si confondono una con l'altra, per cui anziché scrivere "cane" scrive "anec" e poi "acne". Così, in quei momenti, la tristorabbiezza (come la chiama lei