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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Plastico per approfondire gli ambienti

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Il Capitano, terza elementare, sta studiando a scuola gli ambienti: montagna, fiumi, mare, pianura. Purtroppo la programmazione e i tempi scolastici lasciano poco tempo per approfondire per cui ci siamo ritagliati del tempo a casa per capire meglio i vari ambienti, i nomi (alcuni mai sentiti dal Capitano e anche difficili da memorizzare) dei particolari e flora e fauna che vi abitano. Cosa poteva esserci di meglio allora se non costruire un plastico? Quando l'ho proposto ai bambini, tutti e tre si sono dimostrati molto interessati. E in effetti era un lavoretto che, sebbene studiato per il Capitano, poteva tranquillamente essere condiviso con i fratelli. Occorrente: -una lastra di compensato -fogli di giornale -carta da cucina -miscela di acqua e colla vinilica -tempere di vari colori -sabbia -carta crespa azzurra -tagliandini stampati su cartoncino con i nomi dei vari elementi e i disegni di flora e fauna Siamo partiti con il ricreare le montagne che è anche il

Un altro venerdì del libro tutto per me

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Questa settimana mi sono concessa il lusso di leggere, tutto d'un fiato, il romanzo "La solitudine dei numeri primi" scritto da Paolo Giordano e edito da Mondadori. Un libro di cui si è tanto sentito parlare o in modo estremamente positivo o in modo estremamente negativo, per il premio strega che ha vinto, per quel film (che non ho visto) che ha fatto tanto discutere. Un libro che mi ha sempre incuriosita per il suo titolo.   Il libro tratta la storia di due ragazzi, all'apparenza normali e all'apparenza molto diversi tra loro, ma che in realtà condividono un'infanzia difficile, provata da episodi traumatici che segneranno per sempre le loro vite. Alice da piccola è costretta dal padre a frequentare la scuola di sci, che lei odia. Un giorno, stanca della situazione, si allontana dal gruppo, si perde nella nebbia, cade in un  dirupo e da lì rimarrà per sempre zoppa. Mattia è un bambino molto intelligente che ha una sorella gemella con un grave ritar

Una giornata a Milano con i bambini

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Da qualche mese sognavamo, sia io che il Capitano, di andare a Milano. Lui piu' che altro per visitare il nuovissimo Lego Store, io....anche per quello, ma anche perché a Milano non ci sono mai stata e avrei visitato volentieri il Duomo e il Castello sforzesco. Finalmente domenica il sogno si è avverato; complice la festa del papà, il compleanno del Capitano e la bella giornata siamo riusciti ad organizzare una gita fuori porta. Abbiamo fatto il viaggio da Parma in treno, perché con l'auto avevamo il terrore delle zone a traffico limitato e dei parcheggi. Anche il viaggio in treno è stata di per sé un'avventura, perché per i bambini era la prima volta. Siamo arrivati a Milano alle 9.30 e dalla Stazione Centrale ci siamo spostati con la Metro (M3 linea gialla) fino in centro (fermata Montenapoleone). Anche questa è stata una nuova esperienza e avventura per tutti: l'idea di prendere una specie di treno sottoterra entusiasmava ma contemporaneamente metteva un po

Un telefono speciale per papà

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Siccome tra qualche giorno sarà la festa del papà, ci siamo messi all'opera per costruirgli un piccolo pensiero. Vista la passione smodata per il papà verso i cellulari, abbiamo pensato a qualcosa che riguardasse proprio questo arnese tecnologico e, quando ci siamo imbattuti su  questo lavoretto, non c'erano dubbi, quello era cio' che faceva al caso nostro. Si tratta di un cellulare che va stampato su cartoncino, tagliato e incollato e "riempito" con le varie app, che trovate già pronte e scritte, oppure "in bianco" per poterle personalizzare a piacimento. Noi abbiamo  stampato quelle "in bianco" e ogni bimbo ha scelto un paio di app sulle quali ha scritto o disegnato messaggi per il papà. E' stato un lavoretto veloce e non molto creativo (avendo trovando una base già pronta da cui partire), ma siamo fiduciosi che al papà piacerà comunque.

Troppo grande, troppo piccolo

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Domani sarà il tuo compleanno, il tuo nono compleanno.  Ti guardo e mi accorgo di quanto sei cambiato, di quanto stai cambiando. Vuoi affermare te stesso, vuoi farmi capire che tu non sei me, che tu sei una personcina a parte, tutta tua. Ancora mi chiedi di accompagnarti a letto e ancora pretendi il bacio della buona notte, ma ora mi dici "mamma non c'è bisogno che mi leggi la favola, mi addormento anche da solo". E allora a volte ti lascio lì, da solo, nella tua camera (con l'abat-jour ancora accesa) con gli occhi aperti a cercarti da solo il tuo modo di mettere a tacere i tuoi pensieri; altre volte invece non ci riesco e voglio rimanere con te, a leggerti un libro, per accompagnarti nei tuoi sogni. Ancora mi dai un bacio al mattino quando ti accompagno a scuola, ma solo perché sono io a chiedertelo e tu probabilmente non vuoi deludermi, perché mi accorgo che se fosse per te scapperesti subito dentro la scuola, al massimo gridandomi un "ciao" mentre va

Libri da leggere con e per il papà

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Tra pochi giorni sarà la festa del papà, quale occasione migliore se non questa per ritagliarsi qualche minuto con il proprio papà per leggere insieme un bel libro, che parli appunto di papà! Vi lascio con una carrellata di libri (adatti a bambini dai 3-4 anni in su) che noi abbiamo già letto nel tempo e che ci sono piaciuti. Libri che parlano di papà, papà diversi, ma pur sempre papà. - PAPA' ISOLA : scritto da Emile Jadoul ed edito da Babalibri. Un libro che tratta in modo semplice, delicato e profondo le emozioni, anche contrastanti, che invadono una coppia (in questo caso di orsi) che sanno che presto diventeranno genitori. Spesso nei libri e nella vita in generale si parla e si affrontano le ansie e le paure che riversano nel cuore delle future mamme, dimenticandosi spesso che paure simili si nascondono anche nei cuori dei futuri papà. Ed è proprio questo il tema centrale di questo libro, in cui papà orso di chiede "saro' all'altezza? sapro' fare il padre

Costumi da frutta in gommapiuma

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Quest'anno il nostro storico gruppo di Carnevale ha pensato di fare un carro e un gruppo mascherato dal titolo "Siamo alla frutta", così dopo aver creato i costumi per i bambini (semplici a mo' di casacca, come spiegato nei post precedenti) mi sono dedicata ai costumi degli adulti.   I materiali che ho utilizzato sono per lo piu' gommapiuma, bostick e tempere.   Vi lascio con una carrellata dei costumi:    Ananas  Mela davanti  Mela dietro Anguria Arancia davanti Arancia dietro Carota  Zucca per bambino   Fragola per bambino   Coppia di ciliegie per bambini   Questi costumi sono ora in vendita. Se siete interessati mandatemi una mail, senza impegno.      

8 marzo....spiegarlo ai bambini....

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E' presto, fuori ancora fa buio. Ci siamo appena svegliati e comincia a suonare il cellulare. Tanti bi-bip uno dietro l'altro, messaggi che arrivano e allora mi chiedi "mamma cosa succede oggi? Perché tanti messaggi?" E allora io, che mai ve ne ho parlato, volutamente, perché la donna va festeggiata tutti i giorni, non un solo giorno l'anno, mi siedo di fianco a te, a voi, e rubo 5 minuti del nostro tempo, già risicato al mattino tra una colazione, una vestizione, i letti da fare e via di corsa a scuola e al lavoro, per parlarvi di cosa succede oggi.   Ma come ve lo spiego?   Oggi è l'8 marzo e anche se da tutti viene chiamata "festa della donna", una festa non è, ma una giornata di memoria, di commemorazione. Come quando si fa un minuto di silenzio per ricordare qualcuno che non c'è piu'. Ecco, oggi bisognerebbe prendersi l'intera giornata di silenzio, di riflessione. Tanti, tanti anni fa ("quando c'era l'homo sapie