Non un libro....ma un quaderno...speciale!
Oggi vi voglio parlare e voglio condividere con voi non un semplice libro, come accade tutti i venerdi, non un banale quaderno, non un taccuino o un block-notes, ma un vero e proprio scrigno di idee e spunti meravigliosi per avvicinare i bambini alla natura.
Questo "quaderno dell'esploratore" nasce dall'associazione culturale "Bambini e natura" (il sito) e dalla passione di alcune donne, mamme, insegnanti, che vorrebbero una scuola diversa e che stanno lavorando per questo. Per una scuola che sappia essere in dialogo con il mondo, per una scuola libera, per una scuola che sia luogo di costruzione della conoscenza più che di insegnamento, per una scuola naturale dove le cose si imparano sul campo, quello vero.
E in questo quaderno sono raccolti dei compiti
diversi, che aiutino i bambini (ma i grandi) a foclaizzare lo sguardo, per tenere sempre alta
l'osservazione, la curiosità, l'abitudine a farsi domande.
Vi consiglio di andare a leggere direttamente qui il loro modo di pensare la scuola, la loro passione per la vita all'aria aperta, le loro idee sul fare i compiti, che non siano compiti obbligati, ma compiti liberi, che inducano a voler fare e sapere. Per avere il quaderno basterà inviare loro una mail e diventare soci della loro associazione. Io l'ho fatto e ne sono contentissima!
Ed ora andiamo a fare qualche "non compito" e cominciamo a riempire il nostro quaderno!
Ah...vi diro' di piu'...ho regalato questo quaderno alle maestre dei miei figli, perchè, come dicono le donne di bambini e natura, non vi è limite d'età per questi "non compiti" e anzi, che non sia un modo, anche per le insegnanti, di scoprire e tentare un altro modo di fare scuola.
Vi consiglio di andare a leggere direttamente qui il loro modo di pensare la scuola, la loro passione per la vita all'aria aperta, le loro idee sul fare i compiti, che non siano compiti obbligati, ma compiti liberi, che inducano a voler fare e sapere. Per avere il quaderno basterà inviare loro una mail e diventare soci della loro associazione. Io l'ho fatto e ne sono contentissima!
Ed ora andiamo a fare qualche "non compito" e cominciamo a riempire il nostro quaderno!
Ah...vi diro' di piu'...ho regalato questo quaderno alle maestre dei miei figli, perchè, come dicono le donne di bambini e natura, non vi è limite d'età per questi "non compiti" e anzi, che non sia un modo, anche per le insegnanti, di scoprire e tentare un altro modo di fare scuola.
Commenti
Grazie di questa condivisione.
Ciao
Flavia