Creando imparo...

Domani è il compleanno della zia e così con cio' che avevamo in casa abbiamo pensato ad un regalino per lei. Avevo appena acquistato un confezione di cannucce dai colori fosforescenti che mi ispiravano moltissimo così con quelle abbiamo creato una specie di cornice. Abbiamo utilizzato: - una scatola da scarpe senza coperchio - cannucce - colla a caldo - cartoncino - fotografie Abbiamo semplicemente foderato l'esterno della scatola con le cannucce tagliate a misura, incollandole con la colla a caldo. Abbiamo ritagliato dal cartoncino le sagome di tre fiori, al cui interno abbiamo incollato le foto. Abbiamo incollato un pezzo di cannuccia al fiore per simulare lo stelo e le abbiamo fatte stare in piedi all'interno della scatola, facendo dei piccoli fori in cui abbiamo inserito la cannuccia, fermata nella parte sotto con un pezzo di cartone e colla a caldo.    

Domani è il compleanno del bisnonno: ben 93 anni!!! Non ho avuto tempo di studiare a fondo un regalo, ma ero certa comunque di volergli regalare non qualcosa di materiale, ma qualcosa che gli restasse nel cuore. Volevo regalargli la foto dei bimbi, ma ci ho pensato troppo tardi e non avevo nemmeno una foto decente con tutti e tre i bimbi insieme (uno guarda da un'altra parte, uno fa le boccacce, uno si mette le mani in bocca...un disastro). Così mi son detta: ovviamo con un collage. In casa abbiamo una serie di questi tappeti-puzzle con numeri e lettere. Ho preso i puzzle dei numeri 9 e 3 e li ho usati come cornici, incollando dietro un cartone con attaccate le foto che mi interessavano. Poi ho applicato i numeri in alto sulla cornice. Un lavoro veloce, che non mi convince molto...ci manca qualcosa...non so....Intanto ve lo mostro così e non si sa mai che andare a domani non mi venga in mente altro...  

Ho la testa piena: di lavoro, di idee, di cose da fare e preparare, di progetti. Una settimana passata in ufficio a tempo pieno (anzichè part-time come al solito), l'asilo che finisce (aimè), il compleanno del bisnonno per il quale vorrei creare almeno un pensierino, una vacanza da organizzare (se Dio vuole si parte e si stacca per una settimana!), una montagna di panni da stirare, una casa da pulire, due bimbi su tre che fanno capricci disumani per mangiare, le notti che vabbè non ne parliamo nemmeno.....sono piena. Stanca. Sfinita. Ma devo fare reset alla mia mente e ripartire con carica ed entusiasmo. Devo farmi una lista precisa delle cose da fare in ordine di priorità (di solito faccio così e mi aiuta molto): - preparare il regalino per il bisnonno (il suo compleanno è domani) - stirare, stirare e stirare - ultimare le valigie per il mare, cercando di non dimenticare nulla (partiamo domenica e mi son fatta una lista su excel che è lunga ben 95 righe!) - fare il bagn...

Mio figlio (il capitano) adora questo tipo di gioco: scovare in un disegno o in un paesaggio un determinato oggetto, così gli ho creato un libricino apposito. Come proposto dal blog Giada di    http://www.quandofuoripiove.com/   ho scattato delle foto ad alcuni dei suoi giochi sparsi per casa e poi ho scattato la foto di un singolo oggetto. Ho inserito le foto nelle carpettine trasparenti di plastica dimensione A5: da una parte l'oggetto da trovare e dall'altra l'insieme di oggetti. I fogli plastificati sono stati uniti con un elastico in modo da creare un vero libricino. Essendo poi plastificato il bimbo segna con una X l'oggetto trovato, ma il pennarello facilmente si puo' cancellare, per il cui il gioco si puo' riproporre. Il capitano alla ricerca dell'oggetto: Queste alcune delle foto che ho scattato (per rendere l'idea)

Ho voluto sperimentare questa tecnica anche con i miei bambini, perchè io stessa ne ero rimasta affascinata. Qui  http://www.lapappadolce.net/tutorial-libretto-fatto-a-mano-con-le-impronte digitali/   trovate proprio un tutorial che spiega passo passo come creare un libricino fatto con le impronte della dita, con le quali, aggiungendo solo piccoli particolari a penna, si possono creare immagini straordinarie. Per creare questo libricino abbiamo usato: - un cartoncino formato A4 piegato in due per la copertina - 4 fogli di carta formato A4 piegati in due per le pagine interne - 4 fogli di tagliati a misura di plastica (quelli delle carpettine trasparenti con i fori) - 4 fogli tagliati a misura di carta forno - colla stick, colla a caldo, scotch - acquerelli , indelebile e.....le nostre dita! Abbiamo iniziato con il disegnare tante impronte sulla facciata sinistra dei fogli A4 piegati a metà. Abbiamo inserito tutti i fogli A4 uno dentro l'altr...

Da oggi entro a far parte del club del "venerdì del libro", creato e ideato da Paola di  http://www.homemademamma.com . Lo scopo è quello di pubblicizzare ed incentivare alla lettura anche i bimbi molto piccoli. Entro nel club: - perchè i miei bimbi adorano i libri: da sfogliare, da guardare, da toccare, da farsi leggere oppure da cui prendere spunto per inventare storie - perchè anche nel nostro paese è "sbarcata" l'operazione "nati per leggere", pubblicizzata dal comune, dall'asl, dalle scuole e dai pediatri, perchè la lettura stimola la creatività, l'immaginazione ed aiuta a diventare grandi - perchè i mie bimbi, tutti e tre, si addormentano con il dolce suono della voce del papà (quando possibile è il narratore preferito...) che legge una fiaba. Inizio questa nuova avventura proponendo il libro che mio figlio per primo ha portato a casa dalla biblioteca della scuola. Si tratta di un libro per bimbi piccoli (di 2 - 3 anni direi), ...

Ogni tanto mi diverte intrattenere i bimbi con qualche esperimento scientifico, per vedere nei loro occhi lo stupore, la magia, l'incredulità e sentire poi i loro "perchè?", "come hai fatto?". Questo è un esperimento (l'avevo letto tempo addietro su focus junor) che nemmeno io avevo mai tentato e sul cui risultato ero un pochino scettica, lo ammetto. Abbiamo preso un uovo (crudo e con il guscio) e lo abbiamo immerso in una tazza di aceto (noi avevamo solo quello rosso, ma se fatto con l'aceto bianco forse si riesce a vedere meglio cosa succede con il passare delle ore). L'uovo va lasciato così per almeno una giornata, alla fine della quale si noterà che il guscio sarà magicamente scomparso, sciolto e l'uovo sembrerà un po' una palla rimbalzina, dall'aspetto molto simile ad un uovo sodo. Questo perchè il guscio dell'uovo è fatto di calcare e l'aceto è il miglior anticalcare che esista. Il giorno dopo abbiamo scolato l'...

Ormai è di casa. Ogni volta che siamo nella casa di montagna lei arriva davanti alla porta, si accuccia e aspetta che qualcuno di noi esca per portarle qualcosa da mangiare. Sembra un cagnolino, invece è una volpe! Il capitano e la principessa che le danno da mangiare Lei non ha paura e noi nemmeno  

  Il nonno nella casa di campagna ha un orto e aveva il problema che gli uccellini gli andavano a "rubare" i semi appena seminati, così ci abbiamo pensato noi. Abbiamo dato vita allo spaventapasseri Romualdo: con due bastoni fissati a croce con delle fascette da elettricisti, una vecchia camicia imbottita di borse di plastica, un pallone per la testa, un berretto in testa, un po' di strisce filanti di natale per fare i capelli e una paletta in mano: eccolo!  

Questo è un progetto per niente pensato o studiato, ma nato proprio da sé. Stavo cucinando e i bimbi di fianco a me a colorare con i pennarelli. Vedono il curry sul tavolo (che stavo usando io per sperimentare un pollo al curry) e il Capitano mi fa "Mamma posso usarlo nel mio disegno?" e io "Va bene pero' se vuoi che si attacchi al foglio devi metterci la colla" E da lì è partita la realizzazione di un quadro di spezie! Curry, origano, noce moscata, sale e poi farina, lenticchie...insomma un po' di tutto, ma il risultato è bellissimo e il Capitano ha pensato bene di regalarlo alla maestra.  

Oggi ho sperimentato con i bimbi la tecnica del collage (conoscendo la passione della Principessa per la colla). Ho preparato con word un libricino con le parole della canzone "Per fare un tavolo", mettendo sotto ad ogni frase un disegno in bianco e nero dell'oggetto in questione. Quell'oggetto che loro avrebbero dovuto "riempire e colorare" con il collage (tesserine colorate di cartoncino, spugna tagliata a pezzetti, elastici, cartone ondulato). Insomma piu' difficile a dirsi che a farsi....questo è il risultato:   con la spugna per lavare le auto con il cartone ondulato   con cartoncino colorato e cartone ondulato  con gli stuzzicadenti e il curry con i pastelli con il cartoncino colorato e l'elastico 

Cosa abbiamo utilizzato:   - aghi senza punta - fili di cotone da punto croce - cartoncino   Su un cartoncino ho disegnato con la matita la sagoma di un cuore e il nome dei bimbi, poi ho fatto sulla sagoma tanti buchini con l'ago e ho cancellato poi il disegno. I bimbi con ago e filo hanno seguito la trama e hanno realizzato così il loro primo ricamo! E' stato molto divertente, anche perché i bimbi non si aspettavano che permettessi loro di utilizzare l'ago e credo anche sia un bel esercizio di motricità fine (non è semplice centrare i buchini.....). Simone il suo l'ha poi voluto arricchire con i pastelli. Comunque una tecnica assolutamente da ripetere, magari con disegni fatti da loro.

E' arrivata l'estate e con lei il nostro desiderio di goderci il nostro grande balcone. Oltre ai fiori, ai cuscini, ai giochi che danno già un bel colore all'ambiente abbiamo voluto creare qualche bella farfallina. Ho stampato dal web la sagoma di una farfalla e l'ho riprodotta su cartoncino diverse volte, poi le ho  ritagliate, formando tante farfalline bianche. E ora...colore!!! Con gli acquerelli le abbiamo dipinte, non nel modo tradizionale, ma con la tecnica del lasciare cadere gocce di colore dall'alto e lasciarle scivolare giu' verso il basso. Tante gocce di colore diverso che si mischiano tra loro creando effetti spettacolari. Le abbiamo lasciate asciugare e poi incollate con un goccio di colla a caldo a del filo di zinco e appese sugli scuri.  

Spinta dal magnifico esperimento fatto dalla maestra Valentina (il cui blog ormai è mio compagno di vita), ho deciso di provare a farlo anche io con i miei bimbi. Il risultato è davvero esaltante e l'esperimento è davvero semplice da fare e richiede pochi minuti. Servono:   - fiori di carta (io ho stampato su cartoncino delle sagome di fiori prese da internet) - una bacinella di acqua.   Ho ritagliato i fiori di cartoncini e ho chiuso i loro petali verso l'interno ottenendo come dei piccoli pacchettini. Abbiamo riempito una bacinella di acqua e ci abbiamo appoggiato i fiori chiusi. Dopo qualche secondo i fiori si sono magicamente aperti da soli. I bimbi, ma anche io devo ammettere, sono rimasti letteralmente a bocca aperta.