Creando imparo...

Ogni anno la mia vicina di casa regala ai miei bimbi un pensierino, in genere si tratta di cioccolatini o caramelle adornati da qualcosa fatto a mano da lei. Siccome lei ha due nipotine io cerco sempre di ricambiare e quest'anno abbiamo pensiato a questi pupazzi di neve ripieni di dolci.  Un semplice vaso di vetro rivestito di stoffa bianca su cui abbiamo incollato un cartoncino rosa, due occhietti e un bottone per il naso. Il tappo del vaso invece è ricoperto con stoffa rossa cucita a piramide per creare il cappello di babbo natale. E sulla punta del cappello abbiamo incollato un pon pon fatto con la lana.  

Si tratta di un lavoretto semplicissimo, che richiede due-tre materiali e pochissimo tempo, se non consideriamo quello dell'asciugatura. Abbiamo usato: - disco di cartone spesso (recuparato da uno scatolone da imballo) - pasta a forma di farfalle - tempera dorata - vinavil - cordino

E' un libro di Heghes Ted edito da Mondadori. Un libro preso in prestito dalla biblioteca del paese e consigliatomi dalla bibliotecaria per la lettura indipendente di bambini di seconda e terza elementare.  Il libro parla di un gigante di ferro (che oggi chiameremmo robot) che non si sa nè come nè perchè ma un giorno viene scaraventato su una scogliera. Lì comincia ad esplorare il mare che non aveva mai visto e per sua immensa gioia scopre una discarica di metalli in cui far scorpacciata di rottami. Incontra poi Hogarth, un piccolo amico da difendere da uno strano e pericoloso drago-angelo-pipistrello che ha occupato l'intero territorio australe e vuole impossessarsi di tutto il globo. Il finale risulta molto poetico per un libro di fantascienza, in quanto l'autore sembra che voglia dirci di prestare molta attenzione a cio' che ci dice il nostro cuore, perchè piu' che le orecchie a volte è proprio il cuore a regalarci bellissime melodie.

Anche quest'anno vestiro' i panni di Santa Lucia per la classe del Capitano. Essendo la rappresentante di classe sono chiamata a fare un pensierino ai bambini da parte di Santa Lucia, una Santa molto amata dai bambini che arriva nella notte tra il 12 e il 13 dicembre e porta i doni ai bambini meritevoli, un po' come babbo natale. Le mie colleghe rappresentanti in genere fanno trovare ai bambini un sacchettino di caramelle, io voglio fare qualcosa di diverso, come l'anno scorso del resto. Non perchè sia stravagante, non perchè abbia tempo da perdere, ma perchè vorrei lanciare un messaggio ai bambini e ai loro genitori. Il Natale non sono solo regali da scartare, ma anche e soprattutto momenti da vivere insieme e da condividere nella serenità e nella gioia. Per questo l'anno scorso ho lasciato come pensierino la miscela al bicarbonato , perchè che i genitori trascorressero un'ora del loro tempo con i propri figli a pasticciare. Quest'anno ho pensato a qualcos...

Piu' che presepe in realtà si tratta della sola natività, ma nessuno vieta che si possa usare la stessa tecnica per creare altre casette e personaggi del presepe.  Davanti a casa nostra nelle settimane scorse è stata fatta un po' di pulizia, sono stati tagliati rami e alberi interi. Passeggiando con i bambini abbiamo trovato dei pezzi di rami tagliati a triangolo e ce li siamo portati a casa, perchè così, già solo a verderli, mi davano l'idea di una casetta. Non sapevo come avremmo potuto trasformarli in un presepe, ma avrei voluto lasciarli il piu' naturale possibile. Poi ho pensato che sarebbe bastato incollare delle statuine a questo a legno per creare un effetto 3D. Ma come potevamo fare le statuine? Volevo mantenere l'idea di creare un presepe naturale, con materiali naturali e di ritorno verso casa, passando sotto una noce, mi è "cascato" l'occhio sui mezzi gusci di noce ai piedi dell'albero. Piu' li guardavo e piu' pensavo che, un...

La Principessa ha portato a casa dalla biblioteca della scuola dell'infanzia questo libro dal titolo "Il sole e la luna" di Marcus Pfister, edito da Mondadori. Un bel libro grande, dalle immagini grandi e chiare che tratta della solitudine e la tristezza del sole e della luna. Entrambi si sentono soli, entrambi vorrebbero un amico, ma tutti gli elementi che li circondano o sono troppo dispettosi (come il vento) o troppo rumorosi (come il temporale) o troppo lontani (come le stelle). Ogni mattina sorgendo il sole vedeva di sfuggita la luna e pensava che sì, lei avrebbe potuto essere un'ottima amica... Ma come fare per incontrarsi? Una storia semplice che spiega ai bambini come sia possibile che ogni tanto il sole e la luna riescano ad incontrarsi; una storia che li avvicina al cielo e agli astri e che fa capire loro che le amicizie che a volte sembrano impossibile possono realizzarsi. 

Continuano i nostri lavoretti natalizi, continuano le nostre decorazioni per l'albero di natale.  Qualche giorno fa, avendo trovato nel calendario dell'avvento dei dischetti struccanti, abbiamo lavorato e creato con quelli. L'idea era quella di creare una pallina soffice e candida. La Princepessa si è rivelata la piu' interessata alla cosa e ha voluto subito provare. Le ho preso una pallina di polistirolo e le ho fatto vedere come separare i due veli dei dischetti per ottenere dei dischetti meno spessi. A questo punto le ho dato uno stuzzicadenti da spiedino; mettendolo nel centro del dischetto e spingendo il dischetto nella pallina di polistirolo si creano tanti piccoli petali.  Ha riempito tutta la pallina di questi petali. Con un pennello poi abbiamo sporcato qua e la i petali con il vinavil e fatto poi scendere della porporina rossa. Con la colla a caldo ho poi fissato un filo di lana in alto alla pallina in modo che potessimo appenderla.

Ebbene sì, visto l'amore sconsiderato dei miei figli per i lego, quest'anno abbiamo creato un presepe alternativo, fatto interamente con i lego. Al posto delle pecorelle ci sono elefanti, orsi e giraffe. Gesu' bambino ha il berretto in testa e i re magi sono tre carabinieri che portano una valigetta di doni a testa.