Mi sento piena, gonfia (non come la Marcuzzi che ha bisogno dell'Activia...), mi sento traboccante di pensieri, di insoddisfazioni, di sogni mancati, di cose da fare, di buoni propositi da mantenere. Mi sento un po'come una valigia, di quelle che ti ci devi sedere sopra per riuscire a chiuderla, per riuscire a farci stare tutto. Ho provato a rimettere ordine nella mia testa (sai quando la mamma ti dice "se le cose le pieghi per bene nella valigia ci stanno meglio"?!) ma non c'è nulla da fare: ormai i pensieri sono davvero troppi, ormai mi sento scoppiare, ho contenuto troppo, per troppo tempo e il mio cervello ormai ha bisogno di aria, di respiro, di leggerezza. Ma come si puo' fare? Mettere ordine nel cervello, non è come mettere ordine in una soffitta. I pensieri non sono come gli oggetti, per cui ci pensi un po' su, ti chiedi se un giorno potrebbe tornarti utile di nuovo quel determinato oggetto, poi, appurato che ne potresti fare a meno lo getti nell'immondizia. I pensieri non si possono gettare. Forse forse si possono accantonare, ma prima o poi ricompaiono a martellarti la testa. E quando una persona ha un lavoro (non proprio gratificante e con la crisi che c'è nemmeno sicuro), un marito (davvero troppo buono), una casa (che se non segui per mezza giornata rischia di diventare una discarica) ,tre figli (anemici, vegetariani, che crescono come la neve al sole e per nulla dormiglioni), una serie di hobbies (e ne magari ne vorresti altri..) i pensieri abbondano eccome. Vorrei porre rimedio almeno a qualcuno dei pensieri che mi affliggono, ma per ora non si puo', perché la risoluzione di questi problemi non dipende da me. Provero' a mangiarmi un Activia...non sia mai che riesca a sgonfiarmi anche la testa....

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