Creando imparo...

Un libro adatto ai piu' piccoli....il mio Koala di ormai due anni è letteralmente impazzito per questo libro. E' un libro con i buchi, quindi di facile apertura; è un libro in rima quindi di facile comprensione. E' un libro che con la sua stella cometa, la sua luna, il suo trenino che vola sulle nuvole, la mamma che canta, accompagna i bimbi in sonno sereno.

Il Capitano e la Principessa alla scuola dell'infanzia stanno seguendo per il secondo anno il progetto "Arte". Fa parte del progetto anche la riproduzione di quadri di pittori famosi. Come cerco di fare spesso, ho voluto portare e approffondire anche a casa cio' che i bimbi sperimentano a scuola, per dare anche un senso di continuità. A scuola hanno parlato e "studiato" Miro''. Io a casa, essendo vicini al Carnevale, ho proposto loro l'osservazione del quadro "il carnevale di Arlecchino" proprio di Miro'. Un quadro molto ricco di oggetti colorati. L'abbiamo osservato, poi ho chiesto loro cosa vedevano e questo è quello ne è saltato fuori: - tavolo con i giochi - cielo fuori dalla finestra - scala con attaccata una palla bianca e nera - dado con sopra un ape - palla rossa e blu con due occhi - toro con occhi rosso e blu - mappamondo verde - gatto con faccia rossa - chitarra con la musica - stella di Gesu' Bambin...

A noi piace dipingere, dare colore, sporcarci le mani, esprimere sentimneti ed emozioni con carta e pennarelli. I miei bimbi hanno sempre dipinto: con i pennarelli, i pastelli, i colori a cera, le tempere, gli acquerelli. Abbiamo sperimentato anche tecniche un po' particolari per dipingere, ad esempio con il caffè (coloriamo con il caffè ) o con le spezie (coloriamo con le spezie ). Oggi ho voluto sperimentare con loro una tecnica vista sul blog "Mammafelice". Si tratta di colorare con un contagocce. Questa tecnica oltre ad essere diversa e divertente è anche un buon allenamento di motricità fine, in quanto, essendo fatta appunto con un contagocce, richiede una certa precisione nel dipingere e una buona monipolazione dello strumento.  Cosa ci serve: - carta assorbente da cucina - acquerelli - contagocce (io li ho acquistati in farmacia per una modica cifra) Ho preparato il tavolo mettendo sotto una tovaglia di tela cerata e ho messo davanti ai bimbi un fogl...

Sono alle prese con le iscrizioni scolastiche per il nuovo anno 2014-2015 e quest'anno le iscrizioni saranno tre. Ci saranno grandi cambiamenti: anche il piccolo Koala dovrà iniziare (a gennaio, come anticipatario) la scuola dell'infanzia e il grande Capitano dovrà affrontare il grande salto dall'asilo alla scuola primaria (dai giochi ai compiti). Devo dire che l'ansia un po' inizia a crescere, in me, non i loro, che forse sono ancora ignari di tutto. Per i prossimi mesi mi sono fissata quindi una scaletta sulle cose fare per ogni bimbo: il koala: - togliere il pannolino - togliere il ciuccio la principessa: - cercare di responsabilizzarla un pochino il capitano: - iniziare qualche esercizio prescolastico - insegnargli a stare fermo, seduto, concetrato qualche minuto al giorno - insegnargli che non si puo' solo giocare - responsabilizzarlo sulle sue cose (vestiti, zaino, quaderni, pennarelli ecc) Sono qui che compilo semplici moduli...

.....ovvero la nuova passione scoperta oggi. Parlando oggi pomeriggio con la maestra d'asilo del Capitano ho saputo che hanno iniziato a fare pregrafismo e qualche lavoretto per imparare a concentrarsi, a capire il prima e il dopo, il sopra e il sotto e le quantità. In particolare mi ha detto che questa mattina hanno lavorato sul trovare le differenze su due disegni pressochè uguali. Era una cosa che nessuno aveva mai fatto e in generale ci hanno messa un po' per capirla, ma ora che avevano imparato mi ha consigliato di ripetere l'esercizio anche a casa. Detto, fatto. Arrivati a casa ci siamo messi all'opera. Io ho disegnato un disegno a biro, poi lho decalcato su altro foglio, tralasciando pero' qualche particolare o aggiungendo qualche differenza. Il Capitano si è divertito moltissimo e continuava a dirmi "ancora mamma, ne facciamo un altro?" Abbiamo passato un'ora a q...

Dopo una lunga di pausa dovuta al fatto che i miei figli sono mesi che vogliono ascoltare sempre la stessa favola, finalmente ci siamo sbloccati e torniamo con il Venerdì del libro, pubblicizzando il libro del movimento Tinga Tinga Tales "Perchè l'elefante ha la proboscide?". Il libro molto colorato e semplice nella lettura aiuta i bambini a dare risposta ai loro perchè. 

Non c'è niente da fare: la nostra cura per combattere la noia delle giornate uggiose è mettere le mani in pasta. Domenica è stata la volta dei gnocchi. Ricetta per 2 persone: - 500 gr patate -150 gr farina circa (io vado ad occhio...ne aggiungo poca alla volta fino a che l'impasto non si appiccica piu' alle mani) Lessare le patate in acqua salata, quindi passarle allo schiacciapatate e stenderle, lasciandole raffreddare un pochino, su un piano di legno. Iniziare ad aggiungere farina, facendo attenzione a non esagerare. Non devono essere gnocchi di farina, ma di patate, quindi la farina deve essere il giusto perchè che l'impasto non si appicchi alle mani, ma rimanga morbido. Creare dei vermetti (e questo è il lavoro preferito dei bimbi!!!) e con un coltello creare tanti cilindretti che poi, facendo passare sui rebbi di una forchetta, prenderanno qualche inacalatura, adatta per catturare meglio il sugo. Portare ad ebolizzione una pentola di acqua salata, un...

Siamo malaticci, fuori piove di brutto e noi ammazziamo il tempo mettendo le mani in pasta e facendo biscotti. Questa volta sono biscotti con la panna e la ricetta è questa: - 200 gr farina - 50 gr fecola - 65 gr burro - 75 gr zucchero -1/2 bustina lievito -1 bustina vanillina - 100 ml panna da montare Unire la farina, la fecola, il lievito, lo zucchero. Unire quindi il burro a temperatura ambiente e impastare il tutto con la panna. Formare i biscotti dello spessore di mezzo centimetro (in teoria....i bimbi ne hanno fatti di sottilissimi e di altissimi...) e infornare a 180° per 15 minuti. Sono biscotti teneri e dal gusto leggero e semplice e non avendo uova adatti anche a chi ha intolleranze.

I miei figli non hanno ancora imparato i giorni della settimana ed ogni volta è un continuo chiedermi "mamma oggi andiamo a scuola?". Ho deciso di proporre loro un calendario (ne hanno uno simile anche all'asilo) con i giorni della settimana e personalizzabile quotidianamente in base al tempo che vediamo nel cielo e a quello che andremo a fare.  Ho semplicemente incollato su un cartoncino i giorni della settimana scritti con colori diversi anche per aiutarli nella memorizzazione. A fianco ho incollato con la colla a caldo dei quadratini di velcro femmina (tagliati da loro....non ce n'è uno uguale all'altro...). Ho stampato poi dal web delle clipart con il sole, la pioggia, neve, le nuvole e le ho incollate su del cartoncino, plastificandole poi in maniera casalinga utilizzando quelle bustine trasparenti e scotch. Ho applicato con la colla a caldo dietro ad ogni clipart del velcro maschio. La stessa cosa ho fatto con altre clipart riguardanti le attività che i b...

Questi costumi risalgono a qualche anno fa, quando il Capitano aveva ancora il ciuccio, la Principessa era solo un cucciolino e il Koala non era presente nemmeno nei nostri pensieri. Per il costume di ratatouille ho cucito un tutone con del tessuto pesante e morbido tipo pelo, ma per semplificarsi le cose basterebbe utulizzare una tuta grigia. Per il cappello da cuoco ho seguito queste istruzioni: http://www.equazioni.org/index.php/2011/02/21/come-fare-un-cappello-da-cuoco-per-bambini-tutorial/.+ Al cappello ho poi cucito due anelli (quelli per le tende) ricoperti di stoffa grigia e rosa, per creare le orecchie del topo. Il formaggio "mobile" l'ho costruito ricoprendo un triciclo con del cartone fissato con lo scotch e colorato con acrilico giallo spray. Con un pennarello indelebile ho disegnato poi i buchi del formaggio e per renderlo piu' credibile e divertente ho incollato sul formaggio dei mouse (proprio i cursori del computer su cui ho disegnato gli occ...

Qualche giorno fa abbiamo festeggiato il secondo compleanno del Koala. Lui cresce in peso e in altezza, aumentano le parole nel suo vocaboliario, cresce la sua indipendenza, ma sempre koalaattaccatoallamamma rimane. I compleanni dei bambini mi danno modo di dare sfogo all'ancora mio essere bambina, creando per loro festicciole ad hoc, a partire degli inviti, dalle decorazioni, dal buffet e infine alla torta. Per il koala quest'anno ho fatto una torta a tema Barbapapà (essendo una delle prime parole che ha detto). Si tratta di una torta a due piani fatta di pan di spagna con bagna al latte e nesquik e due creme: una crema chantilly con pezzetti di torrone (avanzi di Natale) e una crema alla nutella. Questa volta (per la prima volta) ho deciso di non ricoprire l'intera torta con il marchmallows fondant, perchè in genere i miei parenti lo ritengono troppo dolce e stucchevole. Ho scelto quindi una corpertura con panna montata verde (per creare una sorta di prato) su cui ho a...

...ovvero il primo esperimento con la nuova macchina da cucire. La maestra del capitano e della principessa già da qualche settimana mi aveva chiesto se riuscivo a creare un pannello da appendere al muro, con tante tasche dentro cui i bimbi potevano mettere i loro disegni. In questo modo non dovevano uscire dall'aula per andare a portarli negli armadietti. Lei mi ha procurato la stoffa, che è molto spessa, per l'esattezza si tratta di ritagli di tessuto per le tende da sole, quindi un tessuto rigido e consistente. Ho ritagliato un rettangolo sul quale tutto intorno ho praticato uno zigzag stretto per evitare che il tessuto si sfilacciasse. Nella parte alta e nella parte bassa del rettangolo ho cucito un orlo aperto nel quale poi ho inserito delle canne di bambu', in modo che il telo rimasse bello teso. Ho ritagliato 25 (perché 25 sono i bimbi della classe dell'asilo) trapezi la cui parte piu' corta è stata cucita nella parte bassa, mentre la parte piu' lung...

Manca ancora diverso tempo a carnevale, che tra l'altro quest'anno arriva anche avanti, ma io sono abituata a partire in anticipo, sia perché mi piace progettare, fare le cose con calma, sia perché abitando in un paesino sperduto nel nulla, qui non ci sono negozi e per trovare stoffe e stoffine mi devo spostare. Così ho chiesto ai bimbi che costume volevano indossare per il carnevale a scuola. Mi aspettavo un "non lo so" oppure un "magari forse potremmo", invece le loro pretese , i loro desideri erano già ben chiari: il capitano vuole il vestito da Super Mario, la principessa vuole un vestito da principessa e in particolare quello di Elsa di Frozen, il koala per fortuna non è ancora in grado di esprimere un desiderio di questo tipo e nemmeno sa cosa sia il carnevale. Per il vestito di Super Mario direi che non dovrei avere grossi problemi, soprattutto se riusciro' a scovare nei vari cassetti o scatoloni in cantina una salopette di jean; in quel caso i...

E siamo già al 6 gennaio. Il natale è passato, un anno nuovo è cominciato...tutto in maniera molto veloce, frastornante e anche un po' disorganizzato e poco studiato per me. E questo mi ha un po' scombussolata, per una, come me, abituata alle tabelle di marcia e a partire per tempo. In ogni modo è filato tutto liscio e devo essere sincera, non so se per il mio animo ancora tanto fanciullesco o se perché sono contornata da bambini, ma il Natale e la sua magia mi stupiscono, ogni anno di piu'. Tra la preparazione dell'albero, del presepe, le luci nei paesi, le vetrine illuminate a giorno, la scelta dei regali, l'attesa di S. Lucia e di Babbo Natale, le rimpatriate, i pranzi in famiglia, il profumo del panettone.....insomma...tutto molto spettacolare. Quest'anno mancava solo la neve e i nasini schiacciati alla finestra per vedere i fiocchi scendere dal cielo. Come ho già detto a me stessa e ai miei famigliari, per questo 2014 non mi aspetto nulla di spettacolare, ...

Poco prima di Natale ho portato i bimbi (quelli "grandi") alla Casa di Babbo Natale a Montecatini. E' stata una giornata diversa: siamo entrati in un mondo magico, fatto di pini innevati, palle di natale che pendono dal soffitto, gnomi, fate, elfi, renne e poi lui....Babbo Natale, quello vero, quello che ti fa sedere sulle sue ginocchia e ti chiede se sei stato bravo. Abbiamo scritto la letterina e l'abbiamo spedita grazie all'aiuto di Mamma Natale che l'ha presa, ci ha apposto un timbro ufficiale e l'ha fatta recapitare tramite una carrucola direttamente sulla slitta di Babbo Natale. Abbiamo assistito allo spettacolo di clown e burattini, abbiamo fatto tanti laboratori: come creare con la pasta al sale, con gli stecchini del gelato, con le carte dei chupa-chups. Abbiamo progettato e costruito i nostri giocattoli di legno (la prima volta per me con chiodi e martello in mano....), abbiamo dipinto e appuntato nel cielo di Babbo Natale una stellina con il no...