Piccolo blu e Piccolo giallo
Un libro di Leo Lionni che noi abbiamo preso in prestito dalla biblioteca della scuola dell'infanzia. Racconta la storia di Piccolo blu, il cui migliore amico è Piccolo giallo. I due insieme si divertono moltissimo. Un giorno Piccolo blu viene lasciato solo a casa, ma la mamma si raccomanda di non uscire e di aspettare il suo ritorno. Piccolo blu non ce la fa a stare da solo ed esce a cercare il suo amico Piccolo giallo. Quando lo trova, dopo una serie di difficoltà, la gioia è incontenibile e i due si stringono un abbraccio tanto forte da fonderli insieme. Dopo aver giocato i due tornano a casa, ma non vengono riconoscono piu' i loro figli, che non sono piu' blu e giallo, ma entrambi verdi! Affranti i due bambini cominciano a piangere e dai loro occhi scendono lacrime non verdi come ci si aspetterebbe, ma blu e gialle. I bimbi piangono così tanto da ricomporsi e tornare loro stessi. I genitori, dalla gioia di rivedere i loro figli, si abbracciano tra loro, diventando anche loro un po' verdi. E allora capiscono cosa è successo. Il verde non è solo l'unione tra il blu e il giallo, ma anche il simbolo di una grande amicizia. Sono i bimbi che insegnano ai genitori la grandezza e il senso dell'amicizia: avvicintarsi tanto all'altro da fondersi in una cosa sola, mantendendo pero' sempre la propria identitò (per questo le lacrime non sono verdi ma blu e gialle). Un libro semplice ma profondissimo.
Credo che non mi accontentero' di tenerlo in prestito solo per qualche giorno, ma me lo andro' ad acquistare per averlo fisso nella mia libreria.
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