Creando imparo...

Si avvicina il 2 ottobre e quindi la festa dei nonni. Una festa forse ancora poco sentita, ma tanto tanto giusta se pensiamo all'importanza, al sostegno, all'aiuto sia fisico che morale che il piu' delle volte ci danno i nonni. In certi casi i nonni si sostituiscono quasi ai genitori, altre volte si fanno vivi con il contagocce. Nel nostro caso devo dire che viviamo con loro un giusto compromesso. Fanno i nonni e quindi giocano e viziano i bimbi in media un giorno a settimana. Ieri abbiamo lavorato per loro, preparando una sopresa che consegnereno il giorno della festa. Si tratta di un albero genealogico fatto interamente dai bambini.  E' stato semplice per loro farlo, ma anche molto divertente....quante risate nel cercare di ritrarre i vari componenti della famiglia..... E il materiale che abbiamo usato era proprio ai minimi termini: - colla - foglio bianco formato A3 - cartoncini colorati per fare le foglie autunnali - un pezzo di cartone ondulato per far...

Domenica abbiamo affrontato la seconda nostra gita in pullman tutti e 5! (la prima è stata un anno e mezzo fa al Parco di Pombia). La partenza era prevista per le 6.30, quindi sveglia alle 5.50 per mamma e papà e alle 6.00 per i bambini. I vestiti e gli zaini erano già pronti dalla sera prima, quindi ci serviva giusto il tempo di lavarci e vestirci. La colazione abbiamo deciso di non fargliela fare. Ci siamo poi fermati in autogrill dopo un'oretta di viaggio e l'abbiamo fatta li. Siamo arrivati al parco alle 9.45, giusto un quanrto d'ora prima dell'apertura, in modo da ritirare con calma i biglietti (li avevamo prenotati come gruppo su internet) e assicstere allo spettacolo di apertura. Io ero già stata a Leolandia con il Capitano e la Principessa per cui sapevo a cosa andavo incontro e questa volta il parco non mi avrebbe colto imprepata. Mi sono infatti armata di k-way, uno ciascuno; perchè ci sono alcune attrazioni davvero belle....ma da bagnarsi come pulcini! Il pa...

Siamo alle prese con i preparativi per la scuola, sia per il Capitano che per la Principessa. Abbiamo una lista inifinita di cose da acquistare, scarpe da ginnastica da lavare, etichette da stampare, libri da rilegare e orari nuovi a cui abituarsi. Per il Capitano, essendo il primo anno di scuola primaria, abbiamo acquistato tutto nuovo (o meglio ci siamo fatti regalare al compleanno tutto nuovo) dallo zaino, all'astuccio, alla sacca per ginnastica. Per la Principessa, non dovendo debuttare in classi nuove e con maestre o compagni nuovi, ci siamo dati al riciclo...che comunque sia a me che a lei piace...sempre. Mettendo a posto in cantina qualche giorno fa, tra i vari scatoloni di vestiti ho separato quelli che potrebbero andare ancora bene al Koala, quelli da femmina tenuti bene e costosi che magari possono tornare utili a una futura cuginetta e quelli  rovinati, con un buchino, scoloriti ecc. Tra questi ultimi ho fatto una ulteriore cernita: quelli da gettare e quelli, perch...

Lo sapevo: lui era pronto, io no. Lunedi è stato il primo giorno di scuola per il Capitano. E non un primo giorno qualsiasi, il primo giorno della prima elementare. Uno zaino ingombrante, piu' grosso di lui, l'aria serena, la gioia e la spensieratezza nel rivedere i suoi amici, la consapevolezza di essere "grande" quando è stato accompagnato in classe da un bimbo di quinta elementare, la tranquillità nel scegliersi un banco, la voglia di camminare da solo nel suo sguardo quando l'ho salutato. E io? Fino al cancello tutto tranquillo, lo guardavo, ammirata davvero, con la consapevolezza che da quel giorno qualcosa di inevitabile sarebbe cambiato, non tra di noi, ma in lui, che stava per compiere un grande cambiamento, che stava per intraprendere una nuova strada, verso la libertà e la vita...la sua. Quando è suonata la campanella, l'ho accompagnato nell'atrio e mi son sentita come un dolore nel cuore e non sono stata in grado di trattenere le lacrime....non...

Lo ammetto, questo libro l'ho scelto per mia figlia, adoratrice di tutto cio' che riguarda principesse, castelli, abiti scintillanti (non per niente la chiamiamo Principessa).  Un libro che, pur raccontando di una persona affascinante e fiabesca come una principessa, tratta tuttavia il tema della diversità. L'autore svedese Ulf Stark ha tratto questa storia da una leggenda relativa alla bellissima principessa Jana che viveva in un palazzo del '700 situato sulle colline vicentine. Si parla appunto di un re e di una regina che da tanto attendevano l'arrivo di un figlio. Dietro l'incantesimo di una maga arriva questa figlia tanto attesa, che oltre ad avere un dono meraviglioso, quello di una voce da usignolo, putroppo si scopre avere anche il problema della statura. La Principessa infatti, nonostante l'avanzare dell'età, non cresce. I suoi genitori la vedono diversa e per evitare che venga presa in giro decidono di rinchiuderla nel castello. Arriverà per...

Questo week end lo dedichiamo ad un libro davvero interessante che ho scovato e acquistato in liberaria qualche giorno fa. Si intitola "Certe volte" ed è scritto da Luigi Ballerini. E' un libro grande, con la copertina rigida e ricco di immagini piu' che di parole. Un libro che aiuta a trovare spunti di riflessione sia da parte del bambino che da parte dei genitori; un libro che insegna ai bimbi a trovare il modo per uscire da certe emozioni a volte sbagliate e allo stesso tempo aiuta i genitori a capire cosa si nasconde dietro a certi atteggiamenti dei propri figli. Tutti, certe volte, ci troviamo di fronte a un bimbo che fa capricci per richiamare l'attenzione, a un bimbo timido che ha paura di essere preso in giro dagli amici, a un bimbo che si mette una maschera per non farsi vedere, per nascondersi ( e in questo ci viene incontro anche la grafica, facendo travestire il personaggio da leone grintoso quando il bimbo vuole farsi notare, o da tarturuga con una g...

Ieri era una giornata speciale. E abbiamo voluto festeggiarla, come siamo soliti fare, in casa, in tranquillità, davanti a una ciotola di patatine fritte e la nostra serie tv preferita (Chicago fire). Dopo una giornata intensa, come al solito, tra lavoro, bambini, sport ecc....solo alle 19.30 ho potuto realizzare che era il 10 settembre. Ho ripensato che 8 anni fa, a quell'ora, avevamo già da diverse ore la fede al dito, avevamo già finito di festeggiare la nostra unione e ci aggingevamo a varcare la soglia di casa, la nostra casa, tanto sudata e amata. Ricordo che quel giorno anche il sole ha festeggiato con noi donandoci i suoi raggi e il suo calore dopo una settimana di pioggia. Quel giorno eravamo stanchi, dopo un'intensa giornata, ma felici per la nostra nuova vita a due. Oggi siamo qui, stanchi per le notti in bianco, ma felici per la nostra vita a cinque. Son passati otto anni (che poi sarebbero molti di più se si contano i 9 anni di fidanzamento e, considerando c...

I nonni giorni fa hanno fatto una bella scampagnata e sono tornati a casa con lo zaino pieno di mirtilli ( 4 o 5 kg). In parte li abbiamo usati per farci la marmellata, in parte li abbiamo congelati da tenere per metterli sul gelato, in parte li abbiamo utilizzati per delle tartellette di pastafrolla con crema pasticcera. E l'artefice di queste prelibatezze è stata per lo piu' la Principessa, che adora fare dolci, ma anche e soprattutto leccare cucchiai e ciotole (buongustaia!). Gli ingredienti per la pastafrolla: - 250 gr farina - 150 gr burro freddo - 100 gr zucchero - 2 tuorli Gli ingredienti per la crema: - 1/2 lt di latte - 4 tuorli -150 gr zucchero - 75 gr amido di mais - 1 bustina di vanillina Preparare la pastafrolla e lasciarla riposare in frigo coperta da pellicola per una mezz'ora.  Intanto preparare la crema, unendo i tuorli, lo zucchero, l'amido di mais, la vanillina e il latte caldo a filo, continuando a mescolare con una frusta per...

...ovvero mancano 5 giorni all'inizio dell'asilo e della scuola primaria. Sono agitata, sono sincera; molto di piu' di quanto non lo siano i miei figli. Lo sono, ma cerco di non pensarci e non darlo a vedere. Sono ansiosa perchè quest'anno ci saranno grandi cambiamenti nelle vite di tutti i componenti della famiglia e, ora come ora, non sono per niente sicura di riuscire a gestire tutto questo. Dobbiamo partire da zero, trovare nuovi equilibri, nuovi spazi, nuove abitudini. E non so proprio come fare, da dove cominciare. Quest'anno il Capitano inizia la scuola primaria, il che prevede, oltre all'impegno della scuola fine a stesso, anche orari diversi di entrata e uscita e due rientri pomeridiani. In piu' continua il corso di nuoto e inizia gli allenamneti di calcio. La Principessa frequenterà il secondo anno della scuola dell'infanzia, per cui almeno su questo fronte andiamo abbastanza sul sicuro, ma inizierà anche un corso di danza. In piu' al picc...

Qualche ritaglio di stoffa, un po' di imbottitura (io ho usato quella di un vecchio copriasse da stiro), un cordoncino e un fiore di stoffa e il gioco è fatto!