La primavera è arrivata
e insieme a lei abbiamo riscoperto in noi il desiderio di mettere il freno alle nostre giornate concitate. Di fare qualche pausa dalla scuola, compiti, sport, commissioni e impegni per dedicarci a lei e a noi stessi, in tutta libertà. Da quanto tempo ormai non mi prendevo un paio di ore per starmene con i bambini...così...senza fare nulla. A fare semplicemente quello che ci passava per la testa, giusto per il piacere di farlo.
E' stata una mia amica virtuale a farmi riflettere sul quanto al giorno d'oggi siamo sempre di corsa e su quanto invece ci sarebbe bisogno di lentezza, per godere appieno della meraviglia che ci dona la vita e la natura.
Così per un giorno, abbiamo abbandonato i nostri doveri, abbiamo abbandonato orologio e telefono e siamo usciti. Senza una meta, senza uno scopo, trascinati solo dal desiderio di leggerezza, libertà e curiosità.
Al nostro rientro a casa, con tempere e acquerelli alla mano, ci siamo
messi a disegnare, sempre senza limitazioni, semplicemente quello che
volevamo. Alla fine poi vedendo i risultati ci siamo accorti che le
nostre opere richiamavano tutte la giornata che avevamo vissuto fuori.
Così per un giorno, abbiamo abbandonato i nostri doveri, abbiamo abbandonato orologio e telefono e siamo usciti. Senza una meta, senza uno scopo, trascinati solo dal desiderio di leggerezza, libertà e curiosità.
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