La sua prima bambolina
L'ultimo giorno di scuola il Capitano è tornato a casa con una specie di palla di stoffa cucita da lui. Nell'ambito di un progetto di storia i bambini di seconda elementare quest'anno hanno studiato, visto, toccato con mano e costruito giochi antichi. In particolare i maschi hanno cucito una palla di stoffa imbottita di ovatta, mentre le femmine una bambolina di pezza. Tutto da soli, con ago e filo. Al racconto del Capitano su questa esperienza anche alla Principessa è venuta voglia di costruirsi una bambolina, da sola.
Ha scelto la stoffa. Io le ho disegnato la sagoma e lei ha tagliato la stoffa. Poi se l'è cucita con ago e filo una prima volta un po' di fretta e quindi facendo punti molto storti e distanti, forse per la fretta di finire e vedere il risultato. Poi siccome il risultato non la soddisfaceva è ripartita da zero, questa volta facendo molta attenzione a cucire dritto e fare punti di dimensioni simili tra loro. Io le ho risvoltato il lavoro, perché essendo soprattutto braccia e gambe molto sottili, non era cosa facile e mi sono dovuta aiutare con una pinza. Poi lei ha proceduto a riempirla di cotone, chiudere la testa, tagliare fili di lana per i capelli e cucire gli stessi alla testa.
Alla fine ha deciso di colorare con le tempere il vestito e il viso (avendo una scelto una stoffa bianca).
Lei è rimasta molto soddisfatta del suo lavoro e io sono rimasta molto soddisfatta di lei.
Ci sono voluti due giorni di pazienza e impegno da parte sua. Cio' che mi rende ancor piu' rogogliosa poi è il fatto che quando il risultato non le piaceva, non si è data per vinta, ma ha voluto riprovare e ce l'ha fatta.
Trovo che il cucito sia un'operazione molto utile per i bambini, sia per aiutarli nella motricità fine, sia per abituarli a fare le cose con calma e ad avere pazienza. Oltretutto con piccoli scampoli di stoffa si possono creare delle meraviglie!
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